- 1 Materiali e pulizia
- 2 Pulire un barbecue a gas in acciaio
- 3 Pulire un barbecue a gas in ferro
- 4 Tempistiche e consigli
Quando si acquista un barbecue a gas uno degli aspetti certamente più importanti da considerare è quello relativo alla pulizia e alla manutenzione del prodotto nella sua interezza. La struttura esterna, le griglie, i ripiani e gli strumenti che vengono utilizzati per la grigliatura è bene che siano sempre puliti e igienizzati, pronti per la cottura successiva.
Da questo punto di vista, alcune persone non sono solite ripulire adeguatamente il loro barbecue dopo l’utilizzo, molti si limitano a rimuovere il grasso e i residui dovuti alla cottura. Tutto ciò, alla lunga, non farà che provocare incrostazioni persistenti, la formazione della ruggine e dunque il progressivo deterioramento dello strumento.
In questo senso è molto importante svolgere anche una manutenzione continua sulla struttura e su ogni componente. In particolare, è fondamentale fare molta attenzione anche ai materiali di costruzione con cui il barbecue a gas è costruito: ognuno di essi, infatti, necessita di un trattamento di pulizia differente dall’altro.
In questo articolo intendiamo porre un pò di attenzione alla cura di un barbecue a gas, alla pulizia degli elementi che lo costituiscono, alle tempistiche che richiede l’igienizzazione, e ai differenti trattamenti a seconda del prodotto.
Materiali e pulizia
In commercio si trovano una quantità davvero varia di modelli di barbecue a gas, differenti per dimensioni, prestazioni, accessori e soprattutto per materiali di costruzione. Questi ultimi, oltre a diversificare un prodotto da un altro rendendolo più o meno duraturo, fanno si che ogni barbecue debba avere un’attenzione diversa dal punto di vista della pulizia complessiva. Ogni materiale infatti deve essere pulito con delle soluzioni più idonee rispetto ad altre che potrebbero invece danneggiarlo. Ma quali sono i materiali di fabbricazione e come trattarli?
I materiali più utilizzati per costruire un barbecue a gas sono l’acciaio inox e il ferro, con alcune inserzioni in ghisa. Si tratta di elementi non particolarmente difficili da gestire, ma certamente ognuno richiede delle accortezze.
Pulire un barbecue a gas in acciaio
L’acciaio è molto facile da ripulire e non richiede particolari precauzioni. Subito dopo la grigliata, buona norma é quella di spazzolare la griglia e le incrostazioni di cibo con una raschietta, anch’essa in acciaio. Può essere utile aiutarsi con dell’acqua corrente per eliminare del tutto i residui e il liquido rappreso fuoriuscito dagli alimenti.
Per quanto riguarda la struttura esterna si consiglia di optare per l’utilizzo di un panno inumidito in una soluzione di acqua e bicarbonato o un semplice detergente neutro. Molto importante è pulire e asciugare bene la zona e successivamente passare un un panno morbido per evitare di fare dei graffi sulla struttura.
Pur essendo l’acciaio molto resistente, se si utilizza la raschietta sui fornelli o sui ripiani, una piccola raccomandazione è quella di spazzolare la superficie seguendo il verso delle striature, per evitare di rovinare il vostro barbecue.
Un aspetto interessante da sapere è che molti utensili in acciaio di un barbecue a gas possono essere lavati anche direttamente in lavastoviglie. Può essere il caso della graticola, degli spiedi e di tutti gli altri accessori utili alla grigliatura.
Pulire un barbecue a gas in ferro
Se invece avete acquistato un barbecue a gas in ferro il discorso è leggermente diverso. Questo materiale necessita di qualche precauzione in più, considerando che è molto esposto al formarsi della ruggine. Pur essendo trattati con vernici e materiali specifici, questa tipologia di prodotti puù incorrere ugualmente nella formazione di ruggine e incrostazioni durature e difficoltose da eliminare.
In questo caso prevenire è meglio che curare, pertanto subito dopo la grigliata è bene pulire e svolgere una corretta manutenzione sulla struttura. Come prima cosa si ricorda di proteggere il più possibile il barbecue dall’acqua e dall‘umidità, specialmente se questo viene riposto all’aperto.
Per la pulizia si può procedere con l’aiuto di una raschietta o di carta stagnola detergendo la graticola con una soluzione di acqua e aceto. L’aceto oltre ad essere un ottimo igienizzante è molto indicato per rimuovere e ammorbidire le incrostazioni anche su ripiani e fornelli.
Molto importante per un barbecue a gas in ferro è svolgere una costante lubrificazione sulle giunture. Basterà passare dell‘olio su tutte le parti mobili per evitare che si blocchino del tutto, specialmente se si tratta di un modello portatile e smontabile.
Tempistiche e consigli
Una delle accortezze generali da consigliare per una efficiente pulizia è quella di ripulire il vostro barbecue immediatamente dopo che questo sia stato utilizzato. Ciò perché una struttura ancora calda, ma non bollente, agevolerà di gran lunga lo scioglimento dei grassi, dei liquidi e delle incrostazioni residue.
Queste ultime si formano specialmente sui fornelli e sulle griglie, pertanto appena sarà possibile bisogna procedere con la pulizia.
Un ulteriore consiglio utile può essere quello di estrarre il vassoio raccogli grassi, se presente: anche questo va prelevato subito dopo la cottura per evitare il raffreddamento dei liquidi. Il grasso di per sé, quando si raffredda, tende a solidificarsi e ciò potrebbe rendere più difficoltosa l’operazione finale di igienizzazione.
Infine, può essere buona consuetudine acquistare un copri barbecue e coprirlo con questo telo apposito. In commercio ne esistono molti diversi per misure e materiali. Si tratta infatti di un accessorio indispensabile per conservare al meglio il prodotto una volta che sia stato utilizzato e pulito.