- 1 Elementi indispensabili: gas e bruciatori
- 2 Che cosa è la pietra lavica
- 3 Come si usa
- 4 Come si pulisce
- 5 Modelli in commercio
- 6 Costo
Ci sono vari metodi di cottura per un barbecue a gas e uno dei più amati dagli appassionati di grigliate di carne e verdura è certamente quello che si svolge con l’utilizzo della pietra lavica o pietra ollare. Si tratta di un metodo di grigliatura piuttosto particolare, semplice da svolgere e adatto a conferire un inconfondibile sapore e aroma agli alimenti.
Come sappiamo, nei barbecue a gas i cibi vengono disposti direttamente sulla griglia, pertanto è fodamentale che i materiali dei ripiani di cottura siano idonei e sicuri al contatto con gli alimenti. Questo vale anche per la cottura con barbecue a gas e pietra lavica: si tratta infatti di un metodo garantito dal punto di vista della sicurezza.
Ma di cosa si tratta in particolare? Come si utilizza la pietra lavica e perché si tratta di una tipologia di cottura tanto rinomata? In questo breve articolo scopriremo tutti i dettagli della cottura con pietra lavica in un barbecue a gas.
Elementi indispensabili: gas e bruciatori
Come sappiamo, il barbecue a gas utilizza la fiamma diretta, per questo motivo è fondamentale ricordare che è necessario utilizzarlo all’aperto: in balcone, in giardino, nel terrazzo della propria casa o in campeggio, purché l’ambiente sia areato. Ma quali sono nello specifico le caratteristiche di un barbecue a gas che consentono l’utilizzo della pietra lavica? Ogni modello di barbecue a gas è dotato di bruciatori o fuochi, dai quali esce la fiamma che consente la grigliatura della carne. É proprio sopra questi bruciatori che viene disposta la pietra lavica, sulla quale è possibile cuocere direttamente l’alimento.
Il barbecue a gas con pietra lavica viene alimentato da gas o metano, pertanto è indispensabile l’utilizzo di una bombola per poter consentire il funzionamento della struttura. Solitamente è consigliabile portare con sé anche una bombola di ricambio per non rimanere improvvisamente sprovvisti del gas necessario.
Che cosa è la pietra lavica
Ora veniamo alle caratteristiche principali di questo tanto amato oggetto di cottura per barbecue. La pietra lavica o pietra ollare è un materiale di origine vulcanica, le cui caratteristiche consentono di trattenere a lungo il calore e dunque di garantire una cottura diffusa e omogenea dell’alimento, che sia carne, verdura, pesce o qualsiasi altro cibo. In questo senso la cottura con pietra lavica sfrutta l’unione fra il riscaldamento a fiamma e le capacità di diffusione del calore del materiale vulcanico.
Proprio per questo motivo, come poco prima abbiamo accennato, la pietra lavica non emana sostanze nocive in quanto si tratta di un materiale del tutto naturale, assolutamente sicuro sia nel contatto con gli alimenti sia nella modalità di cottura, in quanto ha anche la capacità di contenere le classiche fiammate dei barbecue.
Cucinare con la pietra lavica, pertanto, rappresenta un’ottima alternativa sia alla cottura a legna sia a gas, poiché il metodo di grigliatura sfrutta principi di diffusione del calore del tutto differenti, basati esattamente sulle proprietà ignifughe della pietra stessa.
Come si usa
La pietra lavica, per le sue caratteristiche intrinseche, è un materiale che consente una cottura uniforme dell’alimento. Il funzionamento è davvero semplice: basta disporre la pietra sopra ai fuochi del barbecue a gas e attendere che questa raggiunga la temperatura ideale. É chiaro che più numerosi saranno i bruciatori presenti, e alta la loro potenza, più velocemente si raggiungerà l’intensità necessaria. A questo punto, quando la pietra ollare sarà incandescente, è possibile appoggiare e disporre la quantità di cibo che si desidera direttamente sulla piastra.
In questo modo non solo si realizzerà una cottura omogenea ma i grassi e i liquidi che fuoriescono dall’alimento, una volta caduti sulla piastra lavica calda, evaporeranno direttamente sul cibo insaporendo la cottura. In questo senso, la pietra lavica evita l’alterazione degli alimenti, mantenendo il sapore naturale del cibo e conferendo un aroma speciale alle vostre grigliate, per una cottura più saporita e genuina.
Come si pulisce
Un aspetto utile da conoscere è quello relativo alla pulizia finale della pietra lavica una volta terminata la grigliatura. Certamente, tutto il piano di cottura dopo l’utilizzo sarà impregnato di liquidi e specialmente del grasso fuoriuscito dagli alimenti. Dunque: come si pulisce correttamente la superficie della pietra lavica? Come è ovvio, bisogna attendere che questa si sia raffreddata e che il liquido grasso in eccesso sia in parte evaporato, successivamente si può procedere alla pulizia.
È buona norma utilizzare una soluzione di acqua bollente in aggiunta a del bicarbonato di sodio o aceto. Con l’aiuto di uno strofinaccio morbido si può detergere la piastra in modo tale che i residui si levino facilmente dalla lastra.
Nel caso di incrostazioni persistenti si può utilizzare una piccola pezza in acciaio strofinandola molto delicatamente per evitare graffi.
Modelli in commercio
In commercio è possibile trovare numerosissimi modelli di barbecue a gas che dispongono dell’opzione di cottura con la pietra lavica. Che siano a due o a quattro bruciatori, è fondamentale che sulla confezione d’acquisto sia sempre specificata la possibilità di poter svolgere questa tipologia di grigliatura.
Fra i modelli più interessanti ci sono quelli che, oltre a disporre del piano di cottura con diverse griglie in dotazione, possiedono anche dei fornelli aggiuntivi per cuocere contorni e salse, in modo tale da rendere più completo il pasto.
Molti altri ancora sono dotati di accessori extra, come taglieri, utensili, ripiani vari, addirittura forni e lavandini. La maggior parte dei modelli, specialmente quelli portatili, sono forniti di rotelle per rendere l’intera struttura mobile. La decisione per l’acquisto di uno o dell’altro modello dipenderà dalle vostre esigenze di funzionalità e di spazio.
Costo
Il costo di un barbecue a gas con pietra lavica non è predeterminato ma dipende fortemente dalla tipologia di barbecue che si intende acquistare, che sia più o meno funzionale. Possiamo affermare che i barbecue basilari nelle opzioni di lavoro e con possibilità di cottura a pietra ollare possono partire dal costo di 80 euro a salire. Diversamente, i modelli di fascia media possono avere un prezzo oscillante intorno ai 150 euro o 300 euro, mentre i modelli più evoluti e professionali raggiungono anche il costo di 800, 1000 euro o più, a seconda che si tratti di un modello portatile o in muratura.
Tipologia | Prezzo |
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Barbecue a gas con pietra lavica: modello con opzioni base | Da 80 euro a 200 euro |
Barbecue a gas con pietra lavica: modello di fascia media | Da 150 a 350 euro |
Barbecue a gas con pietra lavica: modello professionale | Da 400 euro a salire fino a 2000 euro per i modelli più evoluti e accessoriati |