Avete appena acquistato un nuovo barbecue a gas e state cercando di scoprire quali ricette potete cucinare con questo strumento così pratico e facile da utilizzare. Ma quando vi assale un’ispirazione culinaria tutta italiana vi chiedete se sia mai possibile cucinare la ricetta per eccellenza: la pizza.
Una caratteristica che forse ancora non tutti conoscono, ma che senza ombra di dubbio ha stupito chiunque, è la possibilità di poter cuocere sul barbecue anche una ricetta come questa. Non dovete affatto meravigliarvi perché anche i più diffidenti si sono infine ricreduti.
Con un barbecue a gas infatti è possibile preparare delle ottime pizze e cuocerle con tutta semplicità, osservando dei piccoli accorgimenti utili alla preparazione.
Inoltre, è importante sapere che per cuocere una pizza su un barbecue a gas è indispensabile avere gli accessori adatti e rispettare le regole di cottura: i risultati saranno certamente garantiti.
In questo articolo tratteremo proprio di tale funzionalità di un barbecue a gas, il quale con le giuste precauzioni e con gli strumenti adatti può trasformarsi velocemente in un comodissimo forno per pizze, che vi troviate in campeggio o nel balcone della vostra casa. Daremo dunque un’occhiata alle caratteristiche e agli elementi necessari ma anche ai modelli in commercio e alle fasce di prezzo corrispondenti.
Strumenti necessari
Preparare una pizza e cuocerla in un barbecue a gas significa, prima di tutto, essere provvisti degli utensili necessari senza i quali non sarebbe possibile cucinare alcunché.
Come sappiamo ogni barbecue a gas è caratterizzato da un piano di cottura, più o meno ampio, dotato di bruciatori dai quali fuoriesce la fiamma. É proprio su questa zona che va disposto l’accessorio principale, utile per adagiare l’impasto e predisporlo alla cottura: la pietra in refrattario.
Si tratta di una superficie di cottura in pietra costruita con un materiale speciale, detto refrattario, il quale consente di immagazzinare calore e di realizzare una cottura del tutto uniforme e sicura.
Questo materiale è particolarmente idoneo al contatto con le alte temperature in quanto è capace di sostenere l’esposizione ad esse anche per periodi di tempo prolungati, senza sprigionare sostanze nocive. É dunque l’elemento primario e indispensabile da acquistare se intendete cuocere una pizza con il vostro barbecue.
Un ulteriore accessorio capace di trasformare un barbecue a gas in un forno temporaneo è il coperchio, e solitamente quasi tutti i modelli in commercio ne sono provvisti. Si tratta, anche in questo caso, di un elemento imprescindibile, finalizzato alla realizzazione di una zona di cottura chiusa capace di contenere e diffondere uniformemente il calore li dove si trova posizionata la vostra pizza.
Grazie a questo elemento, oltre a evitare l’inutile dispersione di fumo, potrete assicurarvi una cottura omogenea sia sulla base che sulla superficie della pizza, in modo tale da consentire all’impasto di ricrescere e dunque di cuocersi in maniera ottimale.
Come si prepara
Dopo esservi muniti dell’occorrente necessario nonché della ricetta per la pizza, è arrivato il momento di predisporre il barbecue a gas alla cottura. Prima di procedere con l’utilizzo della piastra è buona accortezza pulire prima la struttura adiacente alla graticola e ai fuochi.
Prese tutte le precauzioni necessarie, come prima cosa bisogna posizionare la pietra in refrattario sulla griglia. É importante collocarla al meglio in modo tale da coprire tutti i bruciatori, per una corretta e uniforme esposizione di tutte le parti al calore.
Successivamente, dopo aver preparato, farcito e condito la pizza, con l’aiuto di una pala, sistematela sulla piastra calda: a questo punto potete chiudere il coperchio e aspettare che l’impasto cominci a ricrescere. É fondamentale monitorare sempre la cottura per evitare di incorrere nella bruciatura della massa.
Quando ritenete che la pizza sia cotta, facendo molta attenzione al calore della piastra, potete estrarla dal barbecue con uno strumento adatto. A questo punto non vi resta altro che gustare la vostra ricetta.
La temperatura
Un aspetto fondamentale per la preparazione della pizza è quello relativo alla temperatura idonea alla cottura. Certamente un barbecue a gas non potrà mai raggiungere le prestazioni di un forno, pertanto sarà necessario prendere le giuste misure.
In questo senso è fondamentale fare caso alla temperatura specialmente perché state trattando, oltre alla pizza, anche la piastra in refrattario. Quest’ultima, infatti, ha bisogno di essere riscaldata prima di essere utilizzata.
Dunque, prima ancora di adagiare l’impasto della pizza accendete i fuochi al massimo della potenza e lasciate riscaldare la piastra in modo tale da raggiuere la temperatura ideale per la cottura. Per questa operazione possono volerci alcuni minuti di attesa.
Se avete intenzione di cuocere più pizze, ricordatevi di ridurre ogni tanto la temperatura e l’intensità del calore emanato, in modo tale da lasciar raffreddare leggermente la pietra e evitare bruciature indesiderate sull’impasto.
Modelli e fasce di prezzo
In genere, tutti i modelli di barbecue a gas sono potenzialmente adatti alla preparazione della pizza, poiché l’elemento principale di appoggio è la graticola, presente in tutti i prodotti.
Questa zona, tuttavia, può essere di misure varie a seconda dei prodotti in circolazione, proprio per questo, se intendete acquistare un barbecue da utilizzare per fare la pizza, è importante fare caso all’ampiezza dell’area di cottura.
I modelli più semplici sono spesso quelli più basilari nelle opzioni di funzionamento e anche quelli con una griglia non particolarmente ampia: ciò non toglie che possiate cucinare comunque delle ottime pizze adatte a quelle misure. Si tratta di prodotti dal costo variabile fra i 100 e i 200 euro.
Ci sono poi le strutture leggermente più grandi, dotate di graticole e piani di cottura piuttosto estesi: in questo caso utilizzare una pietra in refrattario più ingombrante non sarà certo un problema. Questa tipologia di barbecue a gas solitamente dispone anche di funzioni ulteriori come il girarrosto o dei fornelli aggiuntivi, una categoria di prodotto che può costare anche fino a 500 euro.
Infine ci sono i modelli più evoluti, fra cui molti di essi possono essere fatti come delle vere e proprie cucine da esterno. In questo caso si tratterà di strutture molto grandi e adatte alla cottura di pizze di qualsiasi dimensione: sono modelli dalla fascia di costo elevata che può toccare i 1000 euro o più.