- 1 Barbecue a gas con pietra ollare: descrizione e informazioni
- 2 Che cosa è la pietra ollare
- 3 Come si usa
- 4 Come si pulisce
- 5 Vantaggi e svantaggi della pietra ollare
- 6 I vantaggi
- 7 Gli svantaggi
- 8 Modelli in commercio
- 9 Migliori pietre ollari del 2024: i loro punti forti
Barbecue a gas con pietra ollare: descrizione e informazioni
Ci sono diversi metodi di cottura per un barbecue a gas, sapete?
Quello più amato?
Quello che si svolge con l’utilizzo della pietra ollare. Siete d’accordo anche voi, miei appassionati di grigliate?
Sicuramente si: d’altronde questo metodo di cottura è particolare, ma anche davvero semplice da svolgere.
Nei barbecue a gas, lo sappiamo, i cibi si dispongono direttamente sulla griglia: ecco perché i materiali dei ripiani di cottura devono essere idonei al contatto con gli alimenti. Questo vale anche per la cottura con barbecue a gas e pietra ollare, amato da chi predilige la praticità, ma anche la professionalità.
Le caratteristiche della pietra ollare? Resistenza al calore e malleabilità: per questo viene usata anche come materiale di base per la costruzione di barbecue.
Come si utilizza la pietra ollare?
Cerchiamo di capirne di più in questo articolo: cerchiamo dunque di scoprire i dettagli della cottura con pietra ollare in un barbecue a gas.
Che cosa è la pietra ollare
Quando si parla di barbecue a gas, inevitabilmente si fa riferimento ad un prodotto dotato spesso di elementi accessori.
Ogni modello di barbecue a gas è infatti dotato di bruciatori: su questi è disposta la pietra e da questi fuoriesce la fiamma che consente la cottura della carne.
Molto ricercato è il barbecue a gas con pietra ollare, come abbiamo detto.
Cos’è la pietra ollare?
Una roccia metamorfica, molto compatta, caratterizzata da un colore verde scuro, proveniente dalla Val Chiavenna e dalla Val Engadina.
La sua particolarità?
Le sue proprietà termiche permettono di cuocere a fiamma bassa, con un conseguente risparmio energetico.
Questa pietra sembra assorbire una gran quantità di calore ed è in grado di mantenerlo per circa un paio d’ore, a cattura ultimata: i cibi così non possono che restare belli caldi.
Inoltre su di essa può essere cucinato qualsiasi tipo di cibo, in particolar modo la carne e il pesce.
Il barbecue a gas con pietra ollare è alimentato da gas o metano. Deve essere dunque utilizzata una bombola. A tal proposito si consiglia di portare con sé una bombola di ricambio: non si sa mai che rimaniamo senza.
Come si usa
Come utilizzarla?
Beh, per utilizzare questa pietra per la prima volta, nel modo più adeguato possibile, occorre compiere alcune operazioni che, ovviamente non devono essere ripetute successivamente.
Quali passi bisogna seguire?
Occorre innanzitutto lavare la pietra con acqua salata, per eliminare residui di polvere depositatevi, magari durante il trasporto: mi raccomando, non utilizzate nessun tipo di detersivo.
Dopo averla lavata, potete asciugarla accuratamente. Fatto? Bene.
Ora dovete solo cospargerla con dell’olio d’oliva e lasciarla così per almeno 24 ore.
Fatto questo, eliminate l’olio in eccesso con della carta assorbente.
E’ pronta per l’uso? Bene.
Fatela scaldare gradualmente: il riscaldamento in tal caso avverrà su un bruciatore a gas che copre tutta la superficie della piastra, ponendo la fiamma al minimo, per tutta la durata del procedimento.
Una volta terminata la cottura, lasciatela raffreddare.
Come si pulisce
Avete finito di utilizzarla e aspettate solo di pulirla per bene?
Volete assicurarvi delle condizioni igieniche ottimali e avere una miglior pulizia finale, dopo ogni utilizzo? Perfetto, per riuscire in questo utilizzate uno straccio imbevuto di aceto.
Se desiderate, potete anche utilizzare una spazzola di ferro, al fine di rimuovere i residui di cibo.
Non dimenticate un piccolo, ma prezioso consiglio: rivestite sempre il piano di appoggio con carta di alluminio.
E soprattutto evitate di gettare dell’acqua fredda sulla pietra, quando è ancora calda: occorre evitare dei bruschi shock termici che possono danneggiare la pietra.
Vantaggi e svantaggi della pietra ollare
Come in tutte le cose, anche qui abbiamo dei vantaggi, ma non solo.
Il principale vantaggio nell’utilizzare questa pietra?
Beh, sicuramente questa sembra essere una pietra adatta per cotture lunghe ed è antiaderente.
Uno svantaggio?
La sua pesantezza: il tempo di riscaldamento e raffreddamento, inoltre, sembrano essere abbastanza lunghi.
I vantaggi
- Ha la capacità di assorbire il doppio del calore dei mattoni refrattari
- Consente di mantenere alta la temperatura delle pietanze per lungo tempo
- Non è necessaria l’aggiunta di grassi e olio
- Permette di mangiare più sano
- Non brucia gli alimenti
Gli svantaggi
- Assorbe gli odori, poiché porosa
- Si rompe con facilità, a seguito di shock termici
- Presenta un ’accensione lenta
Modelli in commercio
In commercio è possibile trovare diversi modelli di barbecue a gas che dispongono dell’opzione di cottura con la pietra ollare.
Inoltre le pietre ollari possono essere molto diverse, per le loro caratteristiche e per l’utilizzo che se ne può fare.
Vediamole qui di seguito.
Migliori pietre ollari del 2024: i loro punti forti
Brandani 58654: Design accattivante
Bisetti 99101: Buona maneggevolezza
Pegoraro 247: Supporto pieghevole
Falci 265PD3050T: Adatta a tutte le fonti di calore
Kaufgut 100134: Pietra spessa
Siete ancora indecisi? Correte a comprarla e non ve ne pentirete sicuramente.
Come si dice in questi casi? Provare per credere!