- 1 Come è fatta una bombola a gas Gpl
- 2 Come collegare la bombola al barbecue
- 3 Prodotti in commercio e durata
- 4 Costo di una bombola a gas Gpl
Come sappiamo la maggior parte dei modelli di barbecue a gas sono alimentati a gas Gpl. Si tratta di prodotti molto facili da utilizzare, il cui punto di forza, rispetto ad un tradizionale barbecue a legna, è proprio quello della funzionalità: con questa tipologia di alimentazione, infatti, è possibile disporre del calore e del fuoco necessario alla grigliata in maniera del tutto immediata.
È proprio per questo motivo che la maggior parte degli appassionati di grigliate all’aperto opta per un modello a gas Gpl, specialmente se intende cucinare nel balcone o nel terrazzo della propria casa, senza generare fumo e fastidio ai vicini. Ma quali sono le caratteristiche principali di una bombola a gas Gpl? E come si utilizza correttamente una bombola di questo tipo?
In questo articolo intendiamo trattare proprio questo argomento cercando di capire gli aspetti primari del metodo di cottura con il gas. Cercheremo di capire come si collega una bombola al barbecue e quali sono tutti i componenti finalizzati all’operazione. Infine, daremo un’occhiata ai modelli in commercio e alle relative fasce di prezzo.
Come è fatta una bombola a gas Gpl
In termini tecnici, il gas Gpl può essere formato prevalentemente da una miscela di butano e propano che dallo stato aeriforme viene trattato e fatto passare allo stato liquido. Proprio per questo motivo tale tipologia di gas è facilmente trasportabile e contenibile in appositi contenitori, le bombole appunto. Queste ultime possono dunque essere di dimensioni differenti ed essere in grado di contenere più o meno litri di liquido.
Ogni modello di barbecue, a sua volta, consente di supportate un certo quantitativo di gas. Per questo motivo esistono differenti tipologie di bombole dal contenuto variabile. In linea di massima si può affermare che una bombola di Gpl può contenere dai 5 ai 60 litri.
Certamente una bombola più capiente durerà di più, ma è importante osservare alcune accortezze per saper dosare al meglio il contenuto ed evitare di sprecarlo, in modo tale da far durare la bombola di più.
L’utilizzo di una bombola a gas comporta alcuni vantaggi fra cui un rendimento maggiore di utilizzo rispetto alle altre tipologie di gas. Inoltre, una bombola a Gpl ha un valore di combustione di gran lunga più ecologico e rispettoso per l’ambiente rispetto ad altri elementi di alimentazione. Questo è un aspetto ulteriore per cui la maggior parte dei modelli di barbecue in circolazione vengono alimentati a Gpl.
Come collegare la bombola al barbecue
Un aspetto pratico dal punto di vista del funzionamento è quello relativo alla corretta installazione della bombola al barbecue. Come si collega adeguatamente e senza rischi una bombola a gpl?
Come potete osservare ogni bombola è dotata di elementi necessari a questa operazione, come il cappuccio di protezione, la valvola, il regolatore di pressione, e ovviamente il tubo del gas. Per realizzare un allaccio come si deve, è fondamentale fare molta attenzione a questi elementi e più in generale a tutta la struttura: ricordatevi che state maneggiando un prodotto potenzialmente pericoloso.
Come prima cosa è necessario rimuovere il cappuccio di protezione dalla valvola del gas e accertarsi che quest’ultima sia completamente chiusa. A questo punto bisogna collegare il regolatore di pressione al tubo del gas del barbecue, spostando la fascetta di fissaggio sul tubo del gas, in modo da bloccare il tutto. Per quest’ultima operazione è importante avvitare per bene l’apposita vite della fascetta adibita al fissaggio.
Arrivati a questo punto si può inserire il regolatore di pressione nella valvola della bombola, girando verso sinistra la manopola con le alette. Potete procedere con l’avvitatura del riduttore di pressione del gas: si tratta di un movimento da effettuare a mano, senza attrezzi per evitare di danneggiare gli elementi presenti.
Potete infine aprire la valvola del gas, accertandovi preliminarmente che non ci siano perdite di liquido. A questo punto potete procedere con la cottura preriscaldando la struttura del vostro barbecue.
Prodotti in commercio e durata
Ma ora veniamo all’aspetto inerente l’acquisto di una bombola. Quali prodotti si possono trovare in commercio?
Come prima cosa, prima di procedere all’acquisto è fondamentale accertarsi che il modello che state prendendo sia omologato, ovvero certificato e garantito dal punto di vista della sicurezza. In tal senso è importante che la bombola in questione sia marchiata CE e dunque sia riconosciuta idonea alla vendita e all’utilizzo dai regolamenti europei.
Solitamente le bombole a gas in vendita finalizzate ad un utilizzo rivolto prevalentemente al campeggio e comunque allo svago e al tempo libero, sono quelle dal contenuto variabile fra i 2 e i 5 kg, ovvero da un contenuto di gas orientativamente pari ai 15 litri. Si tratta di bombole più o meno grandi fornite di manico utile per il trasporto e di valvola per gestire la fuoriuscita di gas e l’alimentazione della fiamma.
A tal proposito ci chiediamo anche quanto sia la durata di una bombola a gas gpl. Certamente la modalità di utilizzo e la capacità di saper ben dosare il gas inciderà molto sulla durata totale della bombola. Ad esempio se si utilizzano tutti i bruciatori insieme, è chiaro che il gas si consumerà più facilmente, pertanto è molto importante saper controllare adeguatamente l’emissione.
In linea generale i modelli da 2 kg possono durare una settimana di uso frequente, mentre quelli da 5 kg possono avere una durata anche fino a quindici giorni o più. Ribadiamo che la durata di una bombola a Gpl dipende dall’intensità di cottura, dalle ore di utilizzo ma anche dalla capacità di saper gestire bene il gas.
Costo di una bombola a gas Gpl
Un aspetto interessante da valutare è quello relativo al prezzo di una bombola del gas. Come abbiamo detto, infatti, ognuna può variare per dimensioni e contenuto e ciò può incidere sul costo.
In genere una bombola da 5 litri può costare intorno ai 25 euro mentre una da 15 litri intorno ai 50 euro o più. Per capirci, in linea di massima il prezzo sale orientativamente intorno a questi valori, in proporzione ai litri contenuti. Si tratta comunque di un prodotto economico per la quantità necessaria ad un campeggiatore.
Prima dell’acquisto della bombola, dunque, cercate prima di capire di quanto contenuto avete bisogno e soprattutto se intendete spostarvi di continuo. I questo caso optate per una bombola di dimensioni minori e più maneggevole, diversamente se intendete lasciarla stabile in giardino potete scegliere un modello anche più ingombrante ma capiente.