- 1 Barbecue con affumicatore di serie o no?
- 2 Come è fatto un affumicatore
- 3 Come si usa un affumicatore
- 4 Chips da affumicatura
- 5 Prezzi
Molti amanti del barbecue quando decidono di acquistare un nuovo modello optano spesso per uno a gas, in virtù delle funzionalità che offre. Oltre ad essere particolarmente versatile per le numerose opzioni di lavoro e la facilità nella cottura, un barbecue a gas è anche molto comodo e poco invadente, specialmente se si vive in condominio e lo si vuole usare in balcone senza creare problemi ai vicini, specialmente dal punto di vista del fumo.
Come è risaputo il fumo emanato da un barbecue a gas è davvero minimo, ma proprio questo aspetto, pur essendo spesso un punto a vantaggio, di frequente desta perplessità negli appassionati delle grigliate. Molte persone, infatti, sono interdette sul sapore che un barbecue a gas riesce a conferire agli alimenti, diversamente dai classici modelli a legna.
I tradizionali barbecue a legna, infatti, sono tanto amati proprio per l’aroma inconfondibile che riescono a conferire alla grigliata, ma bisogna sapere che, allo stesso modo, anche i barbecue a gas sono capaci di garantire lo stesso effetto grazie ai generatori di fumo. Per tale motivo, nonostante quanto si dica di solito, acquistare un barbecue a gas non significa necessariamente dover rinunciare al buon sapore della carne affumicata.
In questo breve articolo, parleremo dunque degli affumicatori che si utilizzano con i barbecue a gas: accessori tanto ricercati dagli appassionati delle grigliate.
Barbecue con affumicatore di serie o no?
La prima cosa da sapere è che in commercio esistono un’infinità di modelli di barbecue a gas: dimensioni, funzionalità, praticità d’uso distinguono una tipologia da un’altra, andando a determinarne anche la fascia di prezzo. Da questo punto di vista molti prodotti in vendita, spesso i più completi e di fascia più alta, sono fabbricati e venduti già provvisti di affumicatore di serie, mentre altri ne sono privi.
Se siete interessati a questo accessorio, dunque, è sempre consigliabile fare caso alla predisposizione del barbecue all’aggiunta dell’affumicatore: ma siate certi che nella stragrande maggioranza dei casi la risposta sarà sicuramente affermativa.
Si tratta di un semplice accessorio da posizionare sulla griglia di cottura, come poi vedremo. In questo caso non si deve fare altro che acquistare singolarmente il generatore di fumo, il quale tra l’altro è un prodotto facilmente reperibile.
Come è fatto un affumicatore
Un affumicatore, o anche denominato smoker box, è un elemento forse irrinunciabile per un barbecue a gas se si vuole ottenere il gusto dell’effetto affumicatura: si tratta infatti di uno strumento pensato proprio per completare l’effetto del fumo in un barbecue a gas o elettrico. É un prodotto che si può trovare in una grande varietà di modelli e materiali di fabbricazione: dalla forma sferica o rettangolare è dotato di fori in superficie, fondamentali per consentire il passaggio del fumo e la sua trasfusione sugli alimenti circostanti.
Di solito gli affumicatori di qualità più alta sono costruiti in materiali resistenti e duraturi come l’acciaio inox o la ghisa, ideali entrambi a proteggere da eventuali danneggiamenti, ma utili anche ad evitare il formarsi della ruggine. A tal proposito un aspetto interessante da sapere è che molti affumicatori, in virtù dei materiali di cui sono fatti, possono essere facilmente lavati anche in lavastoviglie.
Il principio di funzionamento di un affumicatore è molto semplice: il passaggio e il contatto con il fuoco, all’interno delle fessure, consente velocemente la combustione dei legni aromatici inseriti al suo interno. A tal proposito, un aspetto interessante e utile da sapere è quello relativo al depositarsi della cenere. Le smoker box sono fatte in modo tale da mantenere la cenere isolata, evitando dunque che essa si propaghi all’interno del barbecue e vada ad intaccare gli alimenti. É questo un aspetto vantaggioso anche dal punto di vista della pulizia finale post grigliatura.
Come si usa un affumicatore
Ma ora cerchiamo di capire dove si posiziona e come si utilizza una smoker box. Premettiamo che si tratta di un accessorio davvero semplicissimo da utilizzare, dunque alla portata di tutti.
Prima di tutto si deve aprire l’affumicatore e riempire il suo interno del materiale necessario all’affumicatura: pellet, chips da affumicatura, carbonella o altri elementi specifici come i trucioli di legno. Una volta fatto questo si deve accendere la fiamma e lasciar bruciare la smoker box per qualche minuto possibilmente in posizione verticale se la struttura si sviluppa verticalmente.
Appena vedrete che comincia a fuoriuscire il fumo sarà possibile spegnere la fiamma e posizionare la scatoletta, contenente i legnetti, sulla griglia o direttamente sui bruciatori, e dunque accanto al cibo da affumicare fra cui carne, verdure, pesce o quant’altro.
Quanto alla durata, bisogna sapere che un generatore di fumo, a seconda delle sue dimensioni e dei materiali inseriti al suo interno, è molto efficace: il tempo di emanazione del fumo può durare anche per 4 ore o poco più.
Chips da affumicatura
Ma ora consideriamo più attentamente quali siano gli elementi necessari da inserire all’interno di una smoker box. Questi componenti sono fondamentali da aggiungere al vostro affumicatore nel barbecue a gas, se desiderate arricchire dell’aroma del fumo i cibi che state preparando, per un’atmosfera che richiama il pasto rustico all’aperto.
In vendita si trovano moltissimi elementi utili a questa funzione e prendono solitamente il nome di chips da affumicatura: possono essere trucioli di infinite tipologie, più o meno aromatizzate, a seconda delle esigenze. Molti prendono classicamente il sapore del legno come quello del ciliegio, del pesco, della vite, del melo, della quercia e così via.
In alternativa ai trucioli di legno, molto spesso viene utilizzata la carbonella o il pellet, da posizionare direttamente sulle braci o all’interno della smoker box.
Prezzi
Infine, un aspetto ulteriore di un barbecue a gas con affumicatore è quello relativo al prezzo. Come abbiamo detto, solitamente un barbecue con smoker box già inclusa di serie è più costoso rispetto ad uno che ne è privo. Il costo può aggirarsi intorno alle 200 euro: il prezzo è variabile sempre in base al modello, alle funzionalità che offre e ai materiali con cui è costruito.
D’altra parte il prezzo del solo affumicatore può variare dai 15 ai 50 euro, anche in questo caso il costo è variabile a seconda di materiale e dimensioni. Le chips da affumicatura, invece, hanno un prezzo che oscilla intorno ai 10 euro o più.
Prodotto | Prezzo |
---|---|
Barbecue con affumicatore di serie | Da 200 euro in su. Prezzo variabile a seconda del modello |
Affumicatore | Da 15 euro a 50 o più. Prezzo variabile a seconda dei materiali e delle dimensioni |
Chips da affumicatura | Da 10 euro |