- 1 Cosa valutare
- 2 Il prezzo
- 3 Struttura principale
- 4 Superficie di cottura
- 5 Accessori
- 6 Pulizia e manutenzione
Arriva la primavera, le giornate si fanno più calde e il sole non manca di splendere sul prato che ricopre il giardino. Quale momento migliore per iniziare a grigliare? Un barbecue a gas da esterno è quel che ci vuole in questo periodo. Installarne uno nel proprio giardino permette di preparare il cibo alla griglia tutte le volte che si vuole, godendosi delle pietanze gustose e dal profumo inebriante, che si espande nei dintorni e contribuisce a migliorare la giornate. Che sia semplicemente offerto durante un pranzo in famiglia o un pasto consumato con molti amici, il cibo cotto sulla griglia assume tutto un altro gusto. Ma qual è il miglior barbecue a gas da esterno? Come sceglierlo? Quali sono i vantaggi che offre?
Cosa valutare
Quando si acquista un barbecue a gas da esterno è importante tenere in considerazione diversi fattori che, nel loro insieme, aiutano a orientare l’acquisto verso un prodotto che sia di qualità e, allo stesso tempo, venga incontro alle diverse necessità della persona che lo sta comperando. Cosa valutare quindi prima di acquistare il barbecue? Innanzitutto, il prezzo è uno dei criteri maggiormente presi in considerazione, anche se non è di certo l’unico su cui basarsi.
Per effettuare la scelta nel migliore dei modi possibili, bisogna considerare anche la superficie di cottura disponibile, la struttura e la forma stessa del barbecue, la comodità d’uso, quali funzioni esso comprende e quali invece mancano e, naturalmente, gli accessori aggiuntivi di cui è dotato.
Il prezzo
Non è il fattore più importante, ma contribuisce notevolmente a influenzare la scelta. Il barbecue a gas da esterno, oltre che pratico e di qualità, deve essere anche alla portata delle proprie tasche. Per fortuna, attualmente sul mercato esistono numerose tipologie di barbecue, ognuna con le sue diverse caratteristiche che ne determinano il prezzo finale. Non sarà dunque difficile trovare quella con il rapporto qualità-prezzo che meglio si addice al proprio portafogli.
Attenzione! I prezzi eccessivamente bassi attirano di sicuro l’attenzione e si potrebbe facilmente cadere in tentazione e completare l’acquisto. Ma questa non è quasi mai una buona idea perché un barbecue con un costo troppo inferiore alla media potrebbe in realtà celare una scarsa qualità dei materiali con cui è prodotto e, quindi, una minore resistenza e durata nel tempo.
Ovviamente, a questa per regola esistono anche delle eccezioni e, fortunatamente, internet viene in soccorso dei futuri possessori di un barbecue. Basta, infatti, fare una rapida ricerca online per cercare tutte le recensioni dei clienti che hanno precedentemente acquistato quel modello di barbecue e farsi un’idea se vale la pena sceglierlo oppure no.
Struttura principale
I barbecue da esterno possono essere di due tipi: da incasso oppure a libera installazione. I barbecue da incasso sono a postazione fissa, possono essere collegati direttamente alla rete del gas della propria abitazione e usano il metano come combustibile. Quelli appartenenti alla seconda tipologia, invece, sono mobili e il combustibile viene erogato da una bombola apposita, contenente gas gpl, non collegata alla rete di gas domestica. Questi barbecue sono spesso adagiati su un carrello le cui ruote ne rendono agevole il trasporto da un punto all’altro del giardino.
Superficie di cottura
La superficie di cottura è un altro parametro da valutare al momento dell’acquisto di un barbecue a gas da installare nel proprio giardino. Per valutare quanto grande deve essere la griglia sulla quale cuocere il cibo, è necessario prima stabilire il numero di persone che mangeranno le pietanze cotte sul barbecue. Se la famiglia è piccola, o si ha intenzione di organizzare una grigliata solo per pochi amici intimi, allora può andar bene anche un barbecue di piccole dimensioni. Diversamente, la superficie di cottura deve essere abbastanza ampia da permettere la cottura delle pietanze destinate a tutti i commensali.
Alcuni barbecue sono provvisti di un fornello aggiuntivo e di una piastra. Sono entrambe superfici di cottura molto utili per preparare contorni e condimenti senza doversi allontanare e perdere d’occhio il cibo che intanto si sta grigliando.
Per quanto riguarda le griglie su cui adagiare il cibo, esse possono essere in ghisa o in acciaio inox: le prime consentono una cottura di qualità più elevata, mentre le seconde sono molto più facili da pulire. La scelta finale dipende dal tempo che si ha a disposizione per effettuare le operazioni di manutenzione una volta che la grigliata è terminata.
Accessori
I modelli di barbecue più particolari (ma spesso anche più costosi) sono dotati di numerosi accessori che rendono la cottura molto più pratica e agevole. Ad esempio, alcuni barbecue a gas da esterno dispogono di una comoda superficie di appoggio e di numerosi vani su cui riporre strumenti e condimenti vari.
Se si intende grigliare anche la sera, o comunque in condizioni in cui non si ha un’illuminazione particolarmente intensa, è preferibile acquistare un barbecue dotato di luci interne LED che rendono facile cucinare anche in queste situazioni e permettono di vedere bene i vari pulsanti e manopole di cui il barbecue è dotato.
Pulizia e manutenzione
Il barbecue a gas da esterno deve essere accuratamente pulito prima e dopo ogni utilizzo. La continua esposizione agli agenti atmosferici, infatti, non fa altro che facilitare il depositarsi della polvere sulle superfici di cottura e, pertanto, esse vanno accuratamente lavate prima di mettervi a cuocere il cibo.
A differenza di quanto avviene con i barbecue a carbonella, la pulzia e la manutenzione ordinaria di un barbecue alimentato a gas è molto più semplice, oltre che veloce. Non vi è un deposito di cenere da rimuovere dopo la cottura dei cibi e non è neppure necessario attendere tempi troppo lunghi prima che le superfici si raffreddino e sia quindi possibile procedere con la detersione delle stesse.
Prima di iniziare qualsiasi operazione, sia essa di pulizia o manutenzione generale, è importantissimo consultare il manuale d’uso contenuto nella stessa confezione in cui il barbecue a gas da esterno è stato venduto. Esso, infatti, contiene tutte le indicazioni necessarie ed elenca gli eventuali detergenti e prodotti chimici che, se utilizzati, potrebbero in qualche modo danneggiare le superfici del barbecue.
Le superfici esterne del barbecue, solitamente in acciaio inox riverniciato, devono essere pulite con detergenti delicati e spugne non abrasive per evitare che la vernice possa accidentalmente essere graffiata o rimossa in alcuni punti.
Per agevolare queste operazioni, è preferibile munirsi di secchio d’acqua calda in cui diluire il detersivo e di un panno da immergere in quest’ultimo e passare poi sulle superfici. Alla fine, il tutto deve essere risciacquato con abbondante acqua pulita. Per evitare che rimangano aloni, l’acqua residua deve essere asportata con un panno asciutto.
Le griglie e la parte interna del barbecue sono i punti in cui lo sporco si accumula più facilmente e si depositano residui di cibo e grasso bruciato. Pulire queste parti richiede molta attenzione e l’utilizzo di un’apposita spazzola metallica.
È importante pulire bene e rimuovere ogni residuo di grasso perché esso, una volta esposto nuovamente alla fiamma, potrebbe prendere fuoco.
Periodicamente, quando la fiamma perde il suo colore blu e vira verso l’arancione o il rosso, si rende necessario effettuare una pulizia più profonda. Dopo aver scollegato la bombola del gas, è possibile pulire anche i bruciatori. Se la valvola che controlla la fuoriuscita del gas è danneggiata o arrugginita deve essere immediatamente sostituita.