Il barbecue a gas permette di cucinare come alla griglia diversi tipi di cibi, come carne, pesce e verdure, stando in un ambiente esterno. In commercio ne esistono numerose tipologie per adattarsi agli spazi aperti in cui si desidera utilizzare il barbecue, dal giardino al balcone. Ha solitamente una forma rettangolare con dei fuochi alimentati a gas sui quali si poggiano le griglie. Si parte dalle 80 euro per i portatili fino alle 900-1200 euro per i modelli più professionali e accessoriati con cappa e forno. Il prezzo è molto variabile in relazione agli accessori compresi nel pacchetto e al coperchio, oltre che dalle dimensioni.
Di seguito una tabella in cui sono riportate le caratteristiche principali di un barbecue a gas.
BARBECUE A GAS | CARATTERISTICHE PRINCIPALI |
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GUSTO DEI CIBI | – affumicato – grigliato |
COTTURA | – diretta – indiretta – con coperchio |
STRUTTURA | – braciere – griglie – accessori |
APPOGGIO | – vano con ruote – vano senza ruote |
DOTAZIONI | – griglie – coperchio – forno – girarrosto – friggitrice – congelatore (professionale) |
PREZZO | Dalle 120 alle 1.200 euro |
È sicuramente la soluzione ideale per cucinare con il gusto della griglia molti cibi, senza inondare la casa di fumo e riducendo di gran lunga i tempi di cottura standard del forno. Questa tipologia di barbecue però può essere utilizzata solo in spazi aperti o comunque arieggiati, verificando preventivamente di non disturbare le altre abitazioni con le esalazioni di fumo. Alcuni modelli per le loro dimensioni possono essere anche trasportati in macchina per essere utilizzati per esempio al mare o durante un campeggio, una vacanza. La bombola da cui si alimenta è solitamente da 6 kg, dunque facilmente reperibile e non troppo pesante da spostare.
Alcuni barbecue prevedono anche in dotazione un fornello nella parte laterale del dispositivo, molto utile per cuocere o anche solo riscaldare sughi, salse, contorni di verdura o altre tipologie di mentre è in cottura – magari – una grigliata di carne. In questo modo è possibile servire gli alimenti nello stesso tempo senza dover attendere diverse sessioni. Se non siete ancora convinti, osservate anche la tabella qui di seguito riportata:
CARATTERISTICHE COTTURA | TEMPI e GUSTO |
---|---|
GUSTO | – affumicato – grigliato – umido – con sughetto – aromatizzato |
TEMPISTICA | – riduzione dei tempi con cottura diretta – con coperchio è più veloce |
VARIAZIONE COTTURA | – lenta per consistenze morbide – veloce per tagli duri – solo riscaldare |
GRIGLIE | – anche aromatizzate |
Il barbecue a gas è costituito da un mobile di forma rettangolare o anche con angoli arrotondati con cappa e forno, in relazione alla tipologia che si sceglie. È dotato di fuochi in pietra lavica, sui quali si possono cuocere i cibi o sui quali sono posizionate delle griglie, di dimensioni differenti in base alla quantità di cibo che si desidera grigliare di volta in volta. È alimentato da una bombola a gas, da 6 o 12 Kg (quest’ultimo per i modelli di grandi dimensioni), combustibile che consente di far riscaldare la pietra e cuocere gli alimenti.
È molto semplice da usare, perché si tratta esclusivamente di avviare l’accensione e posizionare i cibi da cuocere sulle griglie. La sola difficoltà è data dal controllare la temperatura della piastra e dei fuochi in modo che sia sempre adeguata alla consistenza degli alimenti e verificare che fumi e odori non invadano troppo lo spazio in cui si sta utilizzando il barbecue o gli spazi di altri.
I materiali di costruzione maggiormente utilizzati sono la pietra lavica che permette di mantenere una temperatura di cottura sempre costante e l’acciaio inossidabile per la struttura del barbecue, materiale maggiormente resistente al calore e all’usura, sopratutto per uno strumento che deve lavorare e restare in spazi aperti. Esistono però anche barbecue in ghisa, in ghisa porcellanata e alluminio pressofuso, quest’ultimi risultano più economici.
Materiali quindi durevoli e resistenti ai raggi UV.
Dotato di piedi di supporto, solitamente 4 per avere maggiore stabilità, alcuni modelli sono forniti di ruote per permettere un trasporto più agile e di un telo per riporlo nei momenti in cui non lo si utilizza. Nella parti laterali ai fuochi e alla griglia sono presenti anche degli spazi in cui è possibile poggiare i cibi da cuocere o prepararli con salse alla cottura; al di sotto è facile trovare anche un vano per riporre gli strumenti utili alla cucina.
Se il vostro giardino è ampio, sicuramente in questo caso il modello meglio riuscito è la tipologia da giardino con griglie di grandi dimensioni partendo da 55×42 cm per esempio, ma anche i modelli dotati di cappa e forno che consentono di variare anche la tipologia di cottura. Ideali sono per le grigliate di carne, pesce e verdure, i modelli di barbecue che hanno più di una griglia in modo da poter cuocere quantità di cibo anche per 12 persone in una sola volta.
Giusto per farsi un’idea delle dimensioni da acquistare in base ‘al numero degli amici‘ e della ‘quantità di alimenti‘ che si vorrebbero cuocere, pensate a un piatto di diametro di 11-12 cm, se volete abbondare, anche 20, ma di molto dipende anche dal cibo che andrete a cuocere. Il pesce, per esempio, occupa molto più spazio della carne, e i sughi durante la cottura invaliderebbero i gusti. Scegliete dei fuochi in pietra lavica, temperatura costante e facilmente governabile, e con termostato.
Qualche tocco in più. Volete anche aromatizzare i cibi e stupire i vostri amici in giardino? Scegliete un barbecue che abbia questa funzione legata alle caratteristiche dei fuochi o della piastra. Alcuni bbq hanno delle griglie con due facce: una parte scanalata adatta per la cottura dei cibi più morbidi e sottili e una più a punta che consente di ottenere delle bistecche, hamburger e tagli di carne più spessi e duri con le strisce tipiche ‘del bruchiacchiato’. Non dimenticate però di ungerle prima di poggiarvi la carne, per evitare che si attacchino.
I costi? Dalle 150-160 euro fino alle 250, per acquistare un modello valido.
Cambia eccome. Se si hanno più griglie – solitamente due – si ha la possibilità di modificare la tempistica di cottura. Una prima griglia è infatti posizionata in modo da cuocere i cibi con un fuoco diretto, mentre la seconda è collocata più distante dal calore permettendo di scegliere tra una cottura lenta, veloce e/o media in base alla morbidezza degli alimenti o se si tratta di carne, in relazione alla cottura che si desidera fare, al sangue o ben cotta.
Durante le diverse fasi di cottura, le due griglie possono anche essere richiuse in modo da ottenere l’effetto della grigliata con quel particolare aroma affumicato, ma anche del forno. In alcuni modelli è possibile avere anche il coperchio che permette di mantenere gli aromi e i ‘sughetti’ di carne e pesce in base ai gusti. Quest’ultima tipologia di cottura consente di ridurre i tempi e lasciare l’umidità interna dei cibi, conservandone aromi e sughetto: in questo caso, molto dipende da come desiderate ottenere il cibo, morbido o croccante ‘arrostito’. Osserva anche la tabella qui di seguito riportata:
CARATTERISTICHE GRIGLIE | UNA GRIGLIA | DUE GRIGLIE |
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COTTURA | – cottura diretta – cottura con coperchio | – cottura diretta – cottura indiretta – cottura lenta con coperchio – variazione della cottura in base allo spessore dei cibi |
POSIZIONE | – una posizione | – cambio delle facce della griglia – una cottura diretta – una lontana dal fuoco, sollevata |
TEMPISTICA | – cottura lenta o veloce | – riduzione dei tempi di cottura |
Possono essere suddivisi in due tipi:
- con alimentazione a bombola, solitamente da 6 Kg
- con alimentazione diretta alla rete di gas domestico.
I barbecue con bombola possono essere posizionati in qualsiasi spazio aperto, sono da considerare da incasso in relazione alle dimensioni scelte, che devono essere valutate in base alla quantità di alimenti utile per effettuare la grigliata. Per esempio, una famiglia di 5 persone, o se avete l’idea di utilizzare il vostro strumento solo nel caso in cui invitiate amici e parenti per una serata particolare all’insegna di carne, pesce e verdure alla griglia, conservando il vostro bbq sempre nello stesso spazio. Se collegato alla rete domestica, non può essere spostato ma collocato in maniera sicura per il suo utilizzo e valutando la posizione dei fili.
Il modello trasportabile dotato di bombola può essere collocato in qualsiasi ambiente esterno in quanto la bombola ha un suo vano all’interno della struttura. Dotato di ruote o di supporto può essere anche collocato al di sopra di un altro piano per evitare il contatto diretto con il terreno o l’erba, evitando anche il rischio di incendio.
Per quanto riguarda invece gli accessori o le dotazioni, le tipologie di barbecue sono differenti, ma si utilizzano tutte nello stesso modo: se sono dotati di una o più griglie, di un forno o di un coperchio, o alcuni anche di congelatore o friggitrici, ciò non modifica il sistema di cottura del BBQ.
Assolutamente sconsigliato. È uno strumento studiato e creato appositamente per un suo uso esterno e in ambienti arieggiati, si rischierebbe di inondare la casa di fumo e odori nocivi alla salute di persone e cose. Il barbecue emette infatti una fiamma diretta sui cibi sprigionando fumi, odori, esalazioni degli alimenti, possibile anche qualche fiammata, così come nella cottura all’interno del camino che però agisce espellendoli tramite la cappa.
Non acquistate dunque un barbecue se non potete accenderlo in un balcone abbastanza ampio, in una veranda aperta, in un giardino in cui qualsiasi uscita non sia di fastidio o rischio a voi e agli altri che si trovano ad abitare vicino a voi. Attenzione anche se abitate in condominio, in quanto è possibile che nel regolamento ci siano dei punti che ne vietino l’uso. Informatevi preventivamente. Per comprendere meglio come posizionare e installare il vostro bbq in sicurezza, osservate anche la tabella qui di seguito riportata:
INSTALLAZIONE IN SICUREZZA | COSA VERIFICARE |
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BOMBOLA | – da 6-12 Kg – zona arieggiata – zona esterna – rete metano in abitazione |
COLLOCAZIONE | – esterna |
ELEMENTI DA INSTALLARE | – vano bombola – tubi di collegamento a rete domestica – gpl o metano – tubi collegamento alla struttura |
- Misurate preventivamente lo spazio che avete a disposizione, in seguito potete scegliere le dimensioni del vostro barbecue. Se avete l’idea di fare delle grandi grigliate, ma non avete abbastanza spazio a disposizione perché il vostro balcone, veranda, giardino sono piccoli, potete comunque optare per un modello più piccolo, e anche se dovrete fare più di una grigliata per avere tutto il cibo sufficiente per i vostri commensali, potrete cucinare in sicurezza.
- Una volta valutati questi due punti, sappiate che NON deve essere posizionato vicino a pareti o muri per evitare che una fiammata improvvisa raggiunga il soffitto, e nemmeno vicino a tende o oggetti che potrebbero deteriorarsi con il calore o incendiarsi. Considerate inoltre che i grassi e i fumi esalati dagli alimenti durante la cottura, macchiano, impregnano di odori tessuti, tappeti e l’ambiente, dunque è sempre meglio che stia in uno spazio ben distante da tutto. Dovrete però avere anche voi il giusto spazio per muovervi durante la grigliata, girare i cibi e controllare la temperatura.
- Valutare anche il terreno della collocazione. È un pavimento in ceramica, in cotto? Benissimo, così sarà completamente isolato. È sufficiente che i rialzi siano abbastanza alti da evitare ogni contatto con la superficie. Dovete posizionarlo sul terreno del giardino o sull’erba o su altri piani? Controllate la stabilità delle ruote di appoggio, e se potete, collocate il vostro barbecue un un piano più solido che lo isoli dal terreno, eviterete che qualcosa cada per terra, e dia luogo a fiammate o qualche elemento rovente cada su zone facilmente infiammabili.
Un modello trasportabile, con ruote e con piano di appoggio. In commercio esistono dei bbq anche con ruote richiudibili o che possono essere facilmente staccabili. Spesso dotati di una sola griglia e per quantità di alimenti dalle 2/5 persone. Ciò non significa comunque che sia uno strumento di poco conto, ma studiato per ottimizzare il suo uso ovunque voi andiate. Valgono le attenzioni e la cura nelle diverse fasi di cottura e posizionamento che abbiamo accennato per gli altri tipi di barbecue. Verificate sempre preventivamente la stabilità della struttura e che durante la grigliata possiate isolarlo in sicurezza da situazioni pericolose.
Prima cosa fra tutte, motivo fondamentale per acquistarlo, è fare delle grigliate di carne, pesce e verdure, ma anche di altri alimenti in base ai vostri gusti, riducendo tempi di cottura e i fumi. Un po’ come quando si ama il fritto ma non l’odore che lascia in tutta la casa, abiti e capelli. Se poi non avete il camino ma avete un giardino o una veranda abbastanza ampia e aperta, il gusto dell’affumicato e del grigliato è quello che può essere ottenuto con un barbecue.
Rispetto al forno, le griglie riducono i tempi di cottura, e se si acquista un modello in pietra lavica, i cibi rimangono più morbidi e corposi, ma in ogni caso, anche nella cottura di un bbq tradizionale, il gusto e gli aromi di carne e pesce risultano ottimali e molto più gustosi. Inoltre, i maggiori vantaggi si acquisiscono se si cucina per molte persone, perché se si è in possesso di spazi ampi per collocarlo, si potrà preparare il cibo per più invitati una sola volta, senza attendere di cuocere in diverse volte gli alimenti. Si riduce di gran lunga anche l’ingombro degli strumenti da cucinare a anche del ripulire pentole e utensili: ci sarà una sola griglia da ripulire, e nella maggior parte dei modelli, basterà un panno umido o del solo detergente neutro per rimuovere parti residue dei cibi o grassi.
Considerate che è possibile scegliere da 2 a 8 persone, intendendo la quantità di cibo cucinabile di volta in volta, in base alla dimensione di piastra e griglie.
Si tratta di valutare la superficie di cottura che indica in linea generale la quantità di cibo che si può cucinare alla volta. È molto utile prendere come metro di misura le dimensioni di un piatto tradizionale di 13×13 cm circa, che dovrebbero corrispondere alla ‘massa’ di alimenti che si desidera grigliare per persona. Questo giusto per iniziare e avere una quantità sufficiente ‘per sedersi a mangiare’, se poi si avrà bisogno di altro cibo, si potrà mettere una seconda grigliata mentre si mangia la prima.
Questa riflessione è da considerarsi indicativa, in considerazione delle diverse dimensioni di cibi, ne è un esempio il pesce che risulta maggiormente abbondante prima della cottura; oltre al fatto che è necessario distanziare bene gli alimenti per evitare che ne prendano gli aromi, scambiandoli e rischiando che anche le verdure abbiano sapore di pesce. Prendete dunque sempre dimensioni maggiormente più grandi rispetto a quanto vi risulta utile, oppure fate più grigliate in relazione alla tipologia di alimenti.
Per acquistare ‘il miglior modello‘, che si intende quello più completo e maggiormente adatto alle proprie esigenze, è importante valutare:
- superficie di cottura
- dimensioni della struttura
- materiali di realizzazione
- griglie, numero e materiali
- potenza
- alimentazione (gas o gas rete domestica)
- vani per preparazione e riporre utensili
- accessori
Il modello migliore – in base a quanto rilevato dalle recensioni dei clienti e da particolari esperienze nella cottura dei cibi con questo particolare strumento – è certamente quello che permette di cuocere i cibi grigliati per tutti i commensali nel minor tempo possibile, con temperature sempre costanti e modificabili in relazione alla consistenza dei cibi. Molto dipende dunque dalle dimensioni della superficie e dal numero delle griglie: la superficie di cottura deve corrispondere mediamente a un modello per 4 persone, necessario per la grigliata di 5-10 bistecche in relazione alla tipologia scelta. In questo modo si ha la possibilità di fruire di un uso quotidiano famigliare all’organizzazione di una grigliata in giardino con amici.
Indubbiamente il modello in pietra ollare o lavica è quello che consente di posizionare gli alimenti su un materiale più sano – non emana sostanze nocive durante il surriscaldamento della piastra – resistente alle altre temperature e che che si sporca meno: gli umori dei cibi si riversano nella piastra creando una cottura affumicata ma che conserva la sua naturale umidità interna e morbidezza.
Particolare importanza assume la potenza, il calore prodotto dai bruciatori indicato in potenza in kW, mediamente dai 9 ai 20 circa, deve essere elevata per consentire il riscaldamento rapido della piastra, necessario per ottenere l’evaporazione veloce delle sostanze interne degli alimenti e avviare in seguito la grigliata e ottenere le caratteristiche strisce nere.
In via orientativa, da un rapido confronto sul web e le differenti potenze medie per un buon prodotto, è possibile indicare potenza da 9,7 kW (27200 BTU per una dotazione di 4 fornelli e 6800 BTU), mentre i modelli con i fornelli, indicativamente si attestano su una potenza di 2,5 kW (8500 BTU indicativi).
Passiamo invece alla sua struttura. Il più performante è il bbq in acciaio inossidabile, materiale resistente e durevole, in grado di conservare il calore interno senza disperderlo troppo negli ambienti o risultare incandescente e diventare un pericolo nel suo avvicinamento (anche durante la cottura dei cibi). Lo stesso materiale risulta con maggiori prestazioni anche nella scelta delle griglie o anche dotate di rivestimento in ceramica mentre il braciere meglio se scelto in materiale refrattario e/o in acciaio porcellanato, smaltato o direttamente in ghisa, anche se quest’ultimo risulta più costoso. Ideali inoltre sono i modelli con cassetti estraibili, facili da pulire dai residui di cibo e ceneri, senza dimenticare le zone sotto il bbq per riporre strumenti per la cucina e le zone laterali per poggiare cibi e tutto quanto utile in fase di cottura.
In valutazione del prezzo, i modelli migliori o che hanno un buon rapporto di qualità prezzo, sono anche quelli con gli accessori in dotazione come per esempio:
- doppia piastra in ghisa o pietra lavica
- riduttori della pressione del gas (variazione della cottura in relazione alla consistenza dei cibi)
- coperchio (riduce i tempi di cottura)
- piastra antiaderente (per cottura veloce di cibi molto morbidi come per esempio i formaggi)
Per comprendere meglio e ricapitolare, osserva anche la tabella sottostante, in cui sono indicate le maggiori caratteristiche e dotazioni per un modello medio, ma con tutte le funzionalità presenti in commercio, che rendono performante un barbecue con un prezzo massimo di 200 euro e fino a 350 euro per i modelli con accessori – come indicato sotto:
MIGLIOR BARBECUE | CARATTERISTICHE |
---|---|
SUPERFICIE DI COTTURA | – 48×32 cm – 59×35 cm – 4/6 persone |
GRIGLIA | – 1-2 griglia – griglia extra – griglia elevata |
PIASTRA | – pietra lavica – pietra ollare |
BRACIERE | – ghisa – acciaio inox – alluminio pressofuso |
ALIMENTAZIONE | – domestica – bombola da 6 Kg – metano con kit anche per il gas |
MATERIALI | – acciaio inox – ghisa – pietra ollare/lavica – allumino pressofuso |
DOTAZIONI | – fornello laterale – piano di appoggio – griglie modulari con accessori – posto bombola – 1-2 griglie – coperchio |
POTENZA | – da 9,2 a 20 KW |
BRUCIATORI | – potenza elevata per cottura diretta |
PREZZO | – da 150 euro – 250-300 euro |
È dunque possibile dire che per scegliere un modello medio, che vada bene sia per due persone, sia per ‘un festino’ l’ideale è acquistare un bbq per 4/6 persone, con potenza fino ai 20kw, meglio con due griglie, con piastra in pietra ollare o lavica e struttura in acciaio inossidabile. Il massimo sarebbe avere un piano di appoggio e le ruote per poterlo spostare più facilmente, per un costo medio dalle 150-200 euro.
Dipende dalla quantità di cibo che intendete cucinare. In linea generale, un modello medio per 4-6 persone ha delle griglie di 48×35 circa. Si consideri sempre la misura di un piatto di 13×13 cm per quantificare gli alimenti per persona. Considerate inoltre le dotazioni del bbq che andrete ad acquistare, in quanto in alcuni casi, tra gli accessori in dotazione vi sono anche delle griglie extra.
Non sono presenti in tutti i modelli, ma in quelli delle aziende specializzate nella produzione e commercializzazione di barbecue a gas. Si tratta di griglie particolari in dotazione che permettono l’interscambio con altri accessori in dotazione nella confezione o parti che possono essere acquistate successivamente e che sono vendute dalla casa produttrice. È il caso della piastra per preparare waffles e sandwiches, girarrosto o le griglie incernierate, le vaschette e i cestini di cottura, ma anche gli accessori per rendere le fasi di cottura più comode, come pinze, spazzole e pennelli per condimenti,
Abbiamo indicato come prezzo medio da non meno di 150 euro; sconsigliato quelli con prezzo inferiore ai 100 euro, giustificando con i costi di fabbrica dei materiali, dall’intera struttura alle griglie. È però possibile avere un barbecue di medie dimensioni, intendendo sempre la superficie di cottura, con i modelli realizzati in alluminio pressofuso, perfomanti e maggiormente economici rispetto alla tipologia in acciaio inox, ma sempre su prezzi che scendono di 20-30 euro.
Si tratta di materiali affidabili, capaci di mantenere i calore e di ottenere una cottura diretta dei cibi ottimale e rapida. Non emette fumi nocivi alla salute e ha una superficie meno spessa che consente di non utilizzare oli per avviare la cottura senza che attacchi. È lo stesso materiale di fabbricazione delle comuni padelle antiaderenti. Anche la pulitura risulta molto semplice, utilizzando un panno di carta da cucina quando la piastra non si è ancora raffreddata completamente per non rovinare la parte antiaderente.
Sì, possiamo indicare alcuni modelli in commercio che nonostante la potenza e la superficie di cottura che consente di preparare delle grigliate in una sola volta anche per 20 persone si attestano tra gli strumenti per la cucina con le dimensioni più contenute. Si tratta di aree di 165-68 x 135-40 x 80-90 cm, modelli professionali,dotati di 2-3 bruciatori con potenza 10-14 kW, permettendo di grigliare pezzi di carne importanti come tagli di fiorentina o semplicemente quantità di cibi più elevate. I prezzi? Variabili dalle 200 alle 450 euro, in base al materiale scelto della piastra e dell’intera struttura.
Non ci sono particolari interventi di manutenzione da fare, a parte quella di pulizia ordinaria dopo l’utilizzo:
- con un panno umido e con poco detergente ripulire le griglie
- smontare il cassetto – se estraibile – e eliminare i residui di cibo e le ceneri
- ripulire il piano di appoggio
- una volta all’anno, se lo si usa molto, è consigliabile eseguire la pulizia degli ugelli.
No. Generalmente, se il funzionamento è corretto, non si sente odore di gas o di combustibile, la fiamma è inesistente – anche si deve far attenzione durante la cottura ai sughetti che scendono oltre la griglia che creano maggiore accensione e fanno innalzare la temperatura -. Durante la fase di cottura, l’unico odore/profumo che si dovrebbe sentire è quello dei cibi che grigliano.
Molto dipende da come lo si usa e da quanto lo si usa. Potrebbe durare anche tutta una vita (anche 20 anni) se mantenuto bene, pulito, scrostato di volta in volta; se almeno una volta all’anno viene effettuata la manutenzione degli ugelli. Inutile dire che i materiali della piastra e della struttura fanno la differenza: acciaio inossidabile, pietra lavica o ollare e ghisa fanno sollevare il prezzo ma anche la durata del prodotto oltre che alla sua conservazione ottimale.
DA RICORDARE: prima di acquistare il prodotto, verificate sempre le garanzie offerte dal rivenditore e dalla casa produttrice. Solitamente si ha una garanzia di 5-10 anni per le aziende affidabili, anche se in realtà è possibile avere delle garanzie differenti su struttura e bruciatori.
DA CONSIDERARE: oltre alla valutazione dei materiali della struttura, un fattore che maggiormente influisce sulla durata è lo spessore. L’intera struttura non deve essere troppo sottile e il dispositivo non deve essere troppo leggere – si pensi a un peso variabile dai 18 ai 30 kg per un modello medio. La parte del braciere deve essere interamente rivestita, ben salda, e non deve essere malleabile; allo stesso modo, il complesso, non deve muoversi , barcollare o avere dei cedimenti nella zone del piano di appoggio. Motivo per cui diffidate sempre dei modelli offerti – spesso – anche a meno di 100 euro: non possono essere costruiti in acciaio inossidabile o in ghisa, in quanto hanno un costo base.
Dalle 100 alle 1.200 euro, in relazione alle dimensioni (superficie di cottura), il numero delle piastre e griglie e dai materiali della struttura. In commercio sono presenti numerosi modelli, e i prezzi sono di molto variabili, ma per avere un buon modello con un ottimo rapporto di qualità prezzo, è necessario spendere non meno di 150 euro. Per comprendere meglio, si osservi anche la tabella qui di sotto inserita:
BARBECUE A GAS | MODELLO MEDIO | COSTI |
---|---|---|
SUPERFICIE DI COTTURA | – 4-6 fuochi – 5-10 bistecche | 150-200 euro |
PIETRA LAVICA | – 1 griglia – griglia extra – griglia due facce | 250-500 euro |
PIETRA OLLARE 8-10 persone | – 2 griglie – griglia extra – fornello laterale – bombola 6-12 kg – barre aromatizzate – piano di appoggio | – 550 euro – 850 euro |
GRIGLIE | – 48X27 cm – 44×52 cm | – 200 euro – 250-400 euro |
MATERIALI STRUTTURA | – acciaio inox – smaltato – porcellanato – ghisa | – Da 170 a 550 euro – 150 euro (economico) |
PIANO DI APPOGGIO | – spazio preparazione – vano sottostante – parte laterale con fornello | Da 250 euro, prezzo variabile in base alla superficie di cotture – da 300 euro per modelli professionali |
DOTAZIONE e ACCESSORI | – fornello laterale – due griglie – friggitrice | – Dai 250-300 euro |
Sicuramente del coperchio. L’accessorio per eccellenza per variare la cottura dei cibi in relazione alla loro morbidezza, alla consistenza e allo spessore, siano essi carne, verdure, pesce o formaggi. Inoltre, il coperchio è indispensabile per conservare gli umori degli alimenti mantenere l’umidità interna dei cibi. Per comprendere meglio, il coperchio non deve mancare tra le dotazioni del vostro barbecue perché:
- riduce i tempi di cottura
- mantieni l’umidità interna dei cibi e permette di grigliarli senza seccarli
- mantiene la morbidezza degli alimenti di ogni consistenza
- limita il rischio di fiamma
- conserva il gusto dell’affumicato
- nell’ultima fase di cottura, è possibile togliere il coperchio e ‘bruciacchiare’ il cibo dando due gusti differenti
- la cottura avviene come nel forno ma a seguito con le strisce tipiche della grigliata
Se dovessimo scegliere un secondo accessorio che non può mancare nella dotazione, sceglieremo le griglie extra, ma con un po’ di attenzione ai modelli, queste sono già presenti nel bbq ordinario, mentre il coperchio non sempre è presente, nonostante permetta di variare con un solo strumento la tipologia di cottura e la tempistica della stessa.
Sono la parte principale e le loro caratteristiche sono indicate nella potenza. Se si ha la passione per la cottura diretta dei cibi, direttamente sulla pietra o sulla piastra o griglia delle nostro bbq, questi hanno una grandissima importanza. È consigliabile scegliere un barbecue con la funzione di ‘searing station’. Questa tipologia di dispositivo è infatti caratterizzata da un bruciatore aggiuntivo tra altri due per produrre un calore più aggressivo, necessario per la realizzazione di una cottura diretta che darà vita al gusto affumicato e visibile nelle strisce sui cibi.
- Differente è il caso della cottura indiretta dei cibi, o anche se si usa il coperchio almeno nella prima fase di avvicinamento alla fiamma. In questo caso è però necessario avere due zone distinte di calore, per poter variare la cottura degli alimenti, motivo per cui la scelta delle bbq deve dirigersi verso i modelli con più bruciatori indipendenti e che possono essere pilotati in autonomia. C’è però da dire che il numero dei bruciatori fa sollevare il prezzo del dispositivo partendo alle 170 alle 550 euro, per modelli con 2-3 4-5 bruciatori e fino al modello con 6.
- Se invece dobbiamo scegliere in modo ottimale anche la tipologia di bruciatori, esistono quelli ordinari, ma anche quelli più particolari con barre flavorized realizzati in acciaio, che hanno l’obiettivo di proteggere il bruciatore dai grassi e fumi della cottura, oltre a migliorare la distribuzione del calore. Ma il vantaggio maggiore è quello dato dalla vaporizzazione degli umori dei cibi che cadendo restituiscono gli aromi come fosse una nube sui cibi. Una sorta di aromatizzazione sugli alimenti oltre al gusto tipico della grigliata, e ciò vale per carne, pesce e verdure.
Non si può certo dire che non abbia i suoi vantaggi economici. È infatti meno costo del gas, ma ha una carica calorica inferiore. È certamente meno inquinante del gas, ma la potenza nella cottura diretta dei cibi risulta meno ‘attiva’ rispetto all’alternativa a gas. Peggio ancora se lo si deve spostare: non è possibile, in quanto deve essere attaccato alla rete, ma d’altro canto, non si deve mai sostituire la bombola e il combustibile non termina mai. Il metano conviene dunque in relazione alla proprie esigenze, se si ha lo spazio per poterlo gestore in uno spazio ben arieggiato e se non si ha la necessità e l’idea di trasportarlo altrove.
Esistono in commercio però dei barbecue certificati e garantiti anche per l’utilizzo a gas metano, grazie al kit di trasformazione che non fa decadere la garanzia della casa produttrice. osserva anche la tabella qui sotto per ricapitolare vantaggi e svantaggi del metano:
METANO | VANTAGGI | SVANTAGGI |
---|---|---|
COTTURA | – cibi delicati | – meno attiva |
COMBUSTIBILE | – sempre presente – meno costoso – meno inquinante – sempre collegato alla rete – kit gas/metano | – nessuno |
COLLOCAZIONE | – ha il suo spazio | – non può essere trasportato |
PREZZO | – economico | – nessuno |