I barbecue a gas sono comodi, hanno numerosi vantaggi e permettono di organizzare grigliate con gli amici nel giardino della propria casa. Nel corso del tempo abbiamo assistito ad una evoluzione di questi strumenti di cottura che, da una semplice griglia posta su un fuoco acceso, sono divenuti sempre più complessi e articolati. Oggi esistono barbecue di tutti i tipi ma quelli a gas, in particolare se a metano, stanno divenendo sempre più popolari a causa dei loro innumerevoli vantaggi rispetto alle altre tipologie. Vediamo come funzionano e quali sono i migliori.
Prima accensione: a cosa serve?
Il funzionamento di un barbecue a gas metano è estremamente semplice. Purtroppo, però, non tutti sanno che la prima accensione non deve essere utilizzata per cuocere i cibi ma soltanto per far stabilizzare tutte le varie componenti. È solo dalla seconda, meglio ancora se dalla terza, accensione in poi che il barbecue può essere utilizzato per grigliare.
Dopo aver collegato il proprio barbecue a gas metano alla rete domestica del gas, è possibile procedere con la prima accensione “a vuoto” che non prevede la cottura di alcun cibo e che prende il nome di “stagionatura”.
Si raccomanda, in questa prima fase, di mantenere la fiamma al minimo in modo che anche la temperatura si tenga bassa. Essa deve essere, infatti, aumentata molto lentamente per consentire al barbecue di stabilizzare la sua struttura (specialmente se in ghisa) e ridurre il rischio di crepe e rotture con i successivi utilizzi e l’esposizione alle elevate temperature cui sarà soggetto. Eventuali sostanze oleose e vernici vengono fatte asciugare completamente con questo trattamento e non si corre il rischio che vadano a contaminare i cibi durante le successive grigliate.
Come si accende?
Abbiamo visto per quale motivo è importante effettuare una prima accensione a vuoto, per la stagionatura del barbecue, ma come si deve fare per accenderlo? Niente di più semplice. A differenza di quanto avviene per i barbecue a carbonella, l’accensione dei modelli che usano il gas è completamente elettronica e l’addetto alla griglia deve intervenire solo per poche e semplici operazioni.
Dopo essersi assicurati che il barbecue sia stato collegato in maniera corretta alla rete domestica del gas metano, è necessario cospargere la griglia di olio e subito dopo attivare la manopola che regola l’erogazione del gas facendola ruotare in senso antiorario.
A questo punto occorre far partire la fiamma. Alcuni modelli di barbecue sono completamente elettronici e presentano uno specifico pulsante che serve appunto ad accendere la fiamma. Basta premerlo per alcuni secondi e l’accensione è completata. Altri modelli, invece, necessitano che una fonte di calore esterna, come ad esempio un accendino, sia avvicinata ai bruciatori in modo da dare il via alla fiamma. Questi barbecue seguono, quindi, la stessa procedura di accensione di alcuni fornelli delle vecchie cucine. Non sono difficili da utilizzare, ma è sempre necessario avere a disposizione una fonte di calore esterna per accenderli.
Potrebbe accadere che il barbecue non si accenda subito al primo tentativo. In tal caso, non bisogna far altro che attendere pochi minuti, in modo da lasciare il tempo all’eventuale gas accumulatosi in prossimità dei bruciatori di disperdersi, e procedere con un nuovo tentativo.
Solitamente il secondo tentativo di accensione non va a vuoto ma, se il problema dovesse ripresentarsi, controllare che il barbecue sia stato correttamente collegato alla rete del gas e riprovare o, nel caso, contattare l’assistenza per eventuali problemi.
Dopo che la fiamma è stata finalmente accesa, si possono attendere 15-20 minuti per la stagionatura e successivamente spegnere il barbecue. Le prime due accensioni non devono essere eccessivamente lunghe: venti minuti sono sufficienti per una corretta stagionatura.
Si consiglia di effettuare questa procedura una seconda volta e di iniziare a grigliare solo dalla terza accensione in poi.
Attenzione: ricordarsi di tenere sempre chiuse le valvole del gas quando non si utilizza il barbecue a metano!
Consigli utili
Tantissime persone, ormai, sono capaci di utilizzare un barbecue per cuocere alla griglia il proprio cibo. Alcuni, però, si stanno addentrando appena adesso in quest’arte e potrebbero trovare utili alcuni consigli pratici.
Il primo accorgimento riguarda i barbecue a gas metano dotati di cappa. Quando si utilizzano questi modelli, bisogna prestare particolare attenzione alla temperatura raggiunta e fare in modo che essa non superi mai i 300°C. Questo non vale solo per la prima accensione ma anche per tutte le altre che verranno dopo.
Un altro consiglio utile è di non posizionare il cibo sulle griglie (o sulla piastra) quando queste sono ancora fredde. Per una migliore cottura, è importante accendere il barbecue e attendere il giusto tempo, circa 10 minuti; affinché le griglie si riscaldino e raggiungano una temperatura ideale e solo a questo punto iniziare a posizionare il cibo su di esse.
È importante sapere che, prima ancora di procedere con l’accensione della fiamma, le griglie e le piastre del barbecue devono essere cosparse di olio da cucina, preferibilmente di oliva o comunque di ottima qualità, per evitare che le pietanze aderiscano troppo alla superficie di cottura e si carbonizzino.
I barbecue con superficie di cottura in pietra non dovrebbero essere mai sottoposti a sbalzi di temperatura. Lo stesso discorso vale anche per la ghisa. Per questo motivo, si consiglia un aumento graduale delle temperature ed un ancora più lento raffreddamento. Non versare mai acqua fredda su una superficie di cottura ancora incandescente ma aspettare che questa si sia completamente raffreddata prima di procedere con le normali operazioni di pulizia.
Attenzione! Non provare mai a collegare un barbecue a gas metano alla bombola del gas GPL!
Pulizia
La pulizia deve essere eseguita con detergenti non troppo aggressivi, per non rovinare le superfici del barbecue, e per gli stessi motivi dovrebbero essere evitate anche le spugne abrasive. Se i depositi di grasso sono difficili da lavare via, è possibile utilizzare del detersivo per piatti diluito in un secchio di acqua calda. Questa va sostituita ogni volta che si sporca, ovvero molto spesso, e infine il barbecue va risciacquato con acqua pulita senza sapone e possibilmente asciugato con un panno morbido.
